Quando il cuore non lavora in modo adeguato e non riesce a pompare la quantità di sangue necessaria, questo determina una minore ossigenazione degli altri organi (cervello, polmoni, intestino, reni e i muscoli). Ecco perché fiato corto, dispnea, stanchezza e affanno sono tra i più comuni sintomi di sofferenza cardiaca. Altri sintomi dello scompenso cardiaco riguardano la alterata frequenza di minzione, la perdita di appetito, la nausea e il rapido aumento di peso (per accumulo di liquidi).
Nonostante lo scompenso cardiaco sia una malattia cronica, imparare a riconoscere e gestire i principali segni e sintomi, può esserti d’aiuto nella quotidianità.
Video: come confrontarci con il nostro Medico quando avvertiamo un sintomo
Lo scompenso cardiaco è una malattia cronica, tuttavia può essere gestito in maniera efficace. Imparare a riconoscere e a controllare i principali segni e sintomi è molto importante.
il fiato corto nelle attività
quotidiane può derivare
da un eccesso di liquido nei
polmoni causato dallo scompenso
cardiaco.
le difficoltà respiratorie possono manifestarsi in posizione di riposo. In questo caso aiutati con dei cuscini per assumere una posizione più sollevata.
il cuore, per compensare la sua ridotta portata cardiaca (capacità di pompaggio), può battere più velocemente.
un accumulo di liquido
intorno all’intestino può causare inappetenza o senso di nausea.
il senso di spossatezza è
dovuto al fatto che anche i
muscoli, oltre gli altri organi,
ricevono poco ossigeno e nutrimento dal sangue, ovvero la loro fonte di energia. Ecco perché le persone con scompenso cardiaco possono facilmente sentirsi stanche.
la ridotta capacità di pompa del cuore è la causa dell’accumulo di fluido e di gonfiore alle caviglie, alle gambe e all’addome. Ecco perché scarpe e vestiti possono risultare stretti.
un peggioramento dello
scompenso cardiaco e relativo accumulo di fluido può causare un improvviso aumento di peso (circa 2kg in una settimana).
se il cuore non pompa a
sufficienza anche ai reni arriva una ridotta quantità di sangue e questo causa una scarsa frequenza di minzione. Se invece assumi dei diuretici, potrebbe capitare di urinare più spesso. Questo accade quando, sotto effetto del diuretico, il corpo espelle il liquido in eccesso.
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Sentire la mancanza di respiro o avere difficoltà nel respirare quando sdraiati.
Il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza per il corpo e questo causa un ritorno di fluidi nei polmoni.
Sentirsi sempre stanche e avere difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane.
Il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza per il corpo e così il sangue viene reindirizzato da alcuni organi come muscoli e arti a quelli vitali come cuore e cervello.
Avere un rapido incremento di peso, gonfiore a piedi, caviglie, gambe e addome.
Il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza per il corpo e questo causa un accumulo di liquidi; i reni non eliminano sodio e acqua in maniera efficace e i fluidi permangono nei tessuti.
Tossire e produrre un muco bianco o con perdite di sangue.
Il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza per il corpo e questo causa un accumulo di liquidi nei polmoni.
Aver bisogno di assumere una posizione eretta durante il sonno poiché problemi di respirazione quando distesi.
Il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza per il corpo e questo causa un accumulo di liquidi nei polmoni.
Sentirsi sazie e nauseate.
Il sistema digerente, lo stomaco e l’intestino, ricevono meno sangue e ciò provoca problemi di digestione.
Prendere peso (anche due chilogrammi circa in un giorno) a causa dell’accumulo di fluidi.
Il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza per il corpo e questo causa un accumulo di liquidi nei tessuti.
Perdere la memoria e sentirsi confuse. Questi sono i sintomi che il caregiver può riconoscere per primi.
Il cambiamento dei livelli delle sostanze fisiologicamente presenti nel sangue può causare confusione.
Come può una persona vivere bene con lo Scompenso Cardiaco? Il Dottor Lyon, cardiologo, e Julie Bartlett, educatrice di pazienti con Scompenso Cardiaco, rispondono alle tue domande. In questo video: come confrontarci con il nostro Medico quando avvertiamo un sintomo che crediamo sia collegato allo Scompenso Cardiaco